domenica 29 marzo 2015

Friends & the City

Proprio in questi giorni Sarah Jessica Parker,  la "Carrie Bradshaw" di "Sex & the City", ha compiuto 50 anni. Non è per farle gli auguri (non credo legga il mio blog) che parlo di lei, ma per collegarmi al telefilm che ha cambiato in qualche modo, la libertà di espressione (verbale e fisica) di molte ragazze e gruppi di donne, in giro per il mondo.
Chi, per qualche verso, non si è rivista in "Carrie"? Una piccoletta tutto pepe, attenta alla moda e malata di scarpe, giornalista che scrive una rubrica di sesso e amore, su una rivista femminile.
O nelle sue amiche? Charlotte, Samantha e Miranda, che più diverse non potrebbero essere. Una mora, romantica, borghese e un po' bigotta (a Firenze la chiameremmo "pissera"), una bionda, cinica, appariscente e quasi ninfomane, e l'ultima rossa, mamma single e avvocato in carriera, a mio avviso bruttina, ma che comunque riscuote il suo personale successo con gli uomini. Ce n'è per tutti insomma.Quattro amiche con vite, lavori, aspetti, abbigliamenti, pensieri, interessi e gusti - soprattuto in fatto di uomini- diversi, ma comunque grandi amiche.
Di amiche speciali ne ho anche io, quelle storiche e quelle scoperte in età più adulta, alcune più vicine, altre più lontane, ma da tempo mi sono rassegnata all'idea di non poter stare con loro ogni volta che lo vorrei.
Non tanto per la somiglianza con le 4 protagoniste di "Sex & the City",  diciamo comunque che non ci facciamo mancare niente neanche noi 4: io e le mie tre amiche di sempre.
A differenza delle orginali, non viviamo a N.Y ma solitamente ci ritroviamo quando torniamo nella più calma e natia Firenze; che non sarà figa uguale, ma provate a dire che non sia bella.
Questa volta, invece ci siamo ritrovate a Milano, dove una di noi si è appena trasferita per lavoro dopo anni di vita e carriera all'estero. Scrivendoci su Whatsapp, ci siamo ritrovate ad avere almeno un paio di decine di motivi per cui lamentarsi e desiderare di fare qualcosa di nuovo e di diverso, di un break anche di poche ore, per rigenerarsi e pensare solo a sè stesse. Detto e fatto. Le prime 3 si organizzano, la padrona di casa appena traslocata in città, compra velocemente un letto all'Ikea per ospitarci e, taaaaac... qualche ora dopo siamo nel suo nuovo, vuoto, ma bellissimo, appartamento milanese.
Siamo insieme, in una situazione nuova ed io sto già meglio. Ma ne manca una e convincerla a venire e lasciare i suoi bambini per stare con noi, sarà la cosa più difficile, eppure.... taaaac (di nuovo), anche lei prenota un treno al volo e ci raggiunge per una serata insieme. Sembra quasi una reunion delle Spice Girls, un poker di donne.
Siamo tutte e 4, da sole per 24 ore e, credetemi, non succedeva dalla sera prima del matrimonio di una di loro, che per la cronaca, avveniva 5 anni fa.
Inizia la fila allo specchio, i racconti delle ultime ore ma anche di cose mai dette prima, un via vai dal bagno per truccarsi, una miriade di argomenti iniziati, interrotti e poi ripresi nei momenti più improbabili, e nonostante siamo solo in 4, in casa ci sono scarpe per 12.
Usciamo per un aperitivo, andiamo a cena (siamo pur sempre in clima Expo), dormiamo insieme e il giorno dopo ci aspetta anche una passeggiata e un po' di shopping per la città .
Milano è chic e funzionale come i suoi tram ("gamba de legn"), affidabile come i suoi servizi, ma anche meno cara, stronza e grigia di quanto non si pensi nel resto d'Italia.
Arrivata ai Navigli ho respirato serentità, talmente tanto che questa città mi è sembrata bellissima, e forse lo è davvero.  Complici gli spritz, mi sono sentita finalmente leggera, spensierata e rilassata, e grazie alla mia preziosa compagnia, rassicurata.
Le ultime settimane erano state davvero stressanti, e a Milano mi sono sentita euforica, giuro, anche un po' emozionata e stupita dalla bellezza di certi posti e facce viste. Sicuramente hanno influito l'inaspettato sole e la vicinanza della mia Radio (casa-Via Massena in 4 minuti a piedi), ma sto-da-Dio, e con le risate che mi fanno fare quelle sceme, ho dimenticato piano piano tutto e scacciato l'ansia degli ultimi giorni.
Ok, forse Carrie è più figa, ha un lavoro migliore, vestiti più belli e molti più uomini di quelli che potrei avere io in tutta la mia vita, ma porella... lei non può avere quello che ho io: Francesca, Federica e la Fra. Tiè! ;)


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