mercoledì 3 giugno 2015

Il grande bluff

Pochi giorni fa ho cambiato la mia foto su Facebook.
E sti cazzi? Lo penserei anche io al posto vostro, ma aspettate.
La foto è stata apprezzata. Aspettateeeee!!! Aspettate un attimo, fatemi finire.
La foto che ho pubblicato e messo come "immagine profilo" sul mio "account" di facebook, durante tutta la giornata ha ricevuto un centinaio di visualizzazioni e "like". Insomma, è piaciuta, ed io dovrei solo esserne soddisfatta, sentirmi apprezzata e, perchè no, magari anche un po' gnocca.  Eppure c'è qualcosa che non mi torna. Parliamone. 
La foto è in effetti una bella foto: all'aria aperta, con una bella luce, io sto bene sì, mi piaccio ( tanto è vero che l'ho pubblicata) ma .... fatta eccezione per chi mi conosce, per chi mi vede anche a prima mattina, sa come mi vesto, come vado a lavoro, chi mi ha visto in costume al mare...  ma tutti gli altri? Pensano che io sia quella?
Do per scontato che quella che mettiamo su Facebook sia una foto in cui o siamo venuti particolarmente bene, oppure siamo buffi e vogliamo dare un'immagine simpatica di noi. La mia è stata scattata mentre andavo ad un matrimonio e quindi ero vestita, truccata e pettinata come si confà a queste situazioni. Non ci sono scollature "acchiappa-like" è verò, ma neanche fianchi o cosce da nascondere, ma la verità è che tra filtri, luci, trucco e parrucco... sarebbe stato grave non venire bene!
Ma basta davvero così poco per prendere per il culo la gente? 
E' tutto falsato, tutto. Possiamo far credere agli altri, quello che vogliamo. Lo penso ogni volta che su Facebook, mi appaiono foto di mogli - piene di corna più di un cesto di lumache - accompagnate da auguri di compleanno pubblici, dei loro maritini che da fetenti, vogliono sembrare redenti. Ma anche quelle coppie annoiatissime che si abboffano di selfie in macchina o sul balcone di casa, pur di far credere che hanno una vita stimolante e dinamica. Oppure parliamo di quelli, e tra i miei contatti ce ne sono parecchi, che come me, vorrebbero fare Radio: pubblicano foto abbarbicati a speaker famosi e grandi frasi di amicizia, quando magari li hanno solo incontrati per caso fuori di bagni di un Autogrill, sperando per loro che abbiano fatto in tempo almeno a lavarsi le mani. Ok anche io ho una foto con Linus, ma non ci provate: 1) è il Direttore dei miei sogni, 2) per averla ho dovuto tagliare quel poveretto che gliel'aveva chiesta e che ha fatto la fatica di scattarla.  Stesso destino per i miei amici gay a cui, sulle chat d'incontri, come prima cosa, viene chiesto di inviare una propria foto che potrebbe non essere apprezzata se troppo vestititi. Si giocano tutto lì, in uno scatto. E anche a me è capitato che chiedessero una mia foto, non sconosciuti in chat (mai fatte quelle),ma "amici", quasi sempre impegnati, a cui piace fantasticare così:  pensano di sembrare singles e quando invece sono degli sfigati.
Allora, lo vedete che niente è come sembra?!? È tutto un grande bluff.
Date retta a me: se una in foto vi sembra carina (non ho detto gnocca, ma solo carina), sappiate che è una mezza racchia; se vi sembra un cesso poi, di conseguenza immaginate come possa essere dal vivo. Pure Renzi, lo guardi e sembra lui , poi  capisci che è Crozza che lo imita. E forse perfino Belen di persona non è pazzesca come sembra.
Ok Belen lasciamola stare... però per tutti gli altri vale!



PS: Ecco la famosa foto. Procedete pure: "E sti cazzi?" :-P






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