lunedì 15 giugno 2015

Chi la dura...

Cosa vuoi fare da grande?
Da piccola dicevo la pediatra, poi diciamo che presto ho cambiato "reparto" e da qualche annetto rispondo "Radio", che non è un osso del braccio e nemmeno la forma abbreviata di radiografia,  piuttosto è lo strumento più bello al mondo. Se mi chiedono "perchè proprio la radio?", rispondo che era inevitabile dal momento che è l'unico mezzo che unisce due delle cose che amo maggiormente: la comunicazione e la musica. Comunicare con la musica. Cioè, capite la figata?
Per farvi capire la mia malattia: io sono sono una di quelle che ama la Radio in cui si parla, tanto da alzare il volume durante un talk e riabbassarlo poi quando inizia la musica. Proprio come quando scrivevo la mia tesi di laurea: la Radio (non è un caso, che la scriva in maiuscolo) era sempre accesa e io anzichè studiare, ero concentrata ad ascoltare gli speaker in onda, poi tornavo a scrivere la tesi quando mandavano la musica, e per fortuna ogni tanto c'erano più canzoni di fila così potevo scrivere di più e finire prima quello strazio. Poi i miei si cheidono perchè ci ho messo tanto a laurearmi!?!
Dopo la laurea ci sono entrata in una Radio, un network nazionale in cui scrivevo, dovreste aver capito che mi piace farlo, e non pensavo certamente alla possibilità di parlare al microfono. Un collega (oggi ottimo amico) che ringrazio ancora, mi disse che avrei dovuto parlare in onda e, propio lui, ogni tanto mi "buttava" in diretta. Dopo due anni (e una ferita) quel lavoro è finito ed ho iniziato a fare la speaker in alcune realtà più piccole, locali, retribuite - quando tutto andava bene - quanto una pizza ai carciofi. Aveva proprio ragione Steve Jobs quando diceva che, se non fosse stato licenziato dalla sua stessa azienda, non avrebbe fatto le altre grandi imprese che sono susseguite. Nel mio piccolo, anche io, se non fossi stata licenziata lì, non sarei quella che sono oggi. In questi anni ho cambiato due città, fatto diversi lavori, guadagnato molto poco, messa in discussione tanto, pianto troppo, ma ho avuto anche grandi soddisfazioni. Oggi ho un bellissimo lavoro e guadagno bene, ma grazie alla Radio la mia voglia di rivalsa è aumentata e io non mollo, anzi, ho deciso di non lasciare niente di intentato, questo è il mio obiettivo, sempre nei limiti della legalità :)
Ne sono certa, se fai del tuo meglio prima o poi vieni premiato.
Come ieri sera quando ho vinto come "Miglior Speaker Femminile" del Web Radio Festival 2015.
Se e dove porterà non lo so, intanto meno male che poi non ho fatto medicina.



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