lunedì 11 gennaio 2016

Singlemarket

Nei giorni scorsi centinaia di ragazzi single si sono ritrovati all'Esselunga di via Papiniano, a Milano, con lo scopo di fare nuove amicizie: un evento creato su Facebook che in poche ore ha raccolto un sacco di adesioni. D'altra parte il supermercato è un luogo di incontro, hai vosto mai che da cosa nasce cosa?
La notizia è di qualche giorno fa, ma quando ieri sono andata a fare la spesa, sentendomi desolata, triste e sfigata, perfino più del solito, mi è tornato in mente l'evento di Milano.
Innanzitutto il primo vero problema è che a Roma, dove vivo, la mia amatissima "Esselunga" non c'è e se lo avessi saputo prima, probabilmente non avrei mai lasciato la natia Firenze. Vabbè, andiamo avanti perchè i problemi non finiscono qui. Al rientro dalle vacanze di Natale si sa, il frigo è vuoto e solitario come la particella di sodio dell'acqua Lete. Al suo interno io ci ho ritrovato solo un tubetto di maionese che al massimo mi sarei potuta spalmare su un dito (come si fa con il dentifricio quando dormi fuori casa e non hai lo spazzolino) visto che in casa non avevo nessun genere alimentare con cui mangiarla. Il solito pacchetto di bottarga sottovuoto che mi riprometto da mesi di cucinare per un'occasione speciale (che tarda ad arrivare, a quanto pare); quell'unico yogurt alla pesca che avevo lasciato, che nel frattempo è diventato gorgonzola, e un ciuffetto di sedano davanti al quale mi fermo cercando di capire come e quando sia entrato nella mia cucina. Con questi ingredienti neanche il più ingegnoso dei concorrenti di Masterchef uscirebbe da un "Invention Test" senza essere scamazzato di botte da Antonino Cannavacciuolo, quindi... urge spedizione al Supermercato più vicino. Il deserto dei tartari, evidentemente, non era solo nel mio frigorifero, ma forse anche in quello di una casa di risposo per anziani. Altro che single, possibilità di incontri e di rimorchiare! Nel mio supermercato non c'è un anima, non un'anima decente almeno, o comunque nessuno che abbia meno di 108 anni. Sempre più sconsolata, ripensando ai single all'Esselunga di Milano con un certo giramento di "balls", mi guardo attorno: banco della frutta e della verdura, nessun baldo giovane, ma meglio così, sono fiorentina e ai limiti del cannibalismo, quindi vegetariani e vegani, non fanno per me. Scanzo un paio di anzianotti e raggiungo il banco del pane che, mi ripeto non dovrei mangiare, ma metti caso che "LUI" è lì? Oh, Fabio Volo faceva il panettiere prima, magari trovo un suo erede, no? No. Immaginavo. Pescheria: magari il mio uomo mangia e cucina pesce fresco e non disgustosii bastoncini surgelati. Non c'è, e se c'è evidentemente, si sta mimetizzando tra le sogliole, il che non depone a suo favore. E visto che la cosa più "stimolante" in questo settore sono i gamberi argentini, che io ovviamente immagino ballare il tango, meglio proseguire. Provo là dove ci sono i prodotti macrobiotici: vegano no, ma se mangia sano e pulito mi piace, e visti i prezzi, mi convinco che LUI è anche ricco. Non c'è e per fortuna non è nemmeno tra i surgelati: freddolosa come sono quando passo di lì mi copro manco dovessi andare a Courmayeur. Guardo tra i detersivi ma il mio Mastro Lindo non è neanche lì. Sono praticamente quasi alla cassa quando uno "Scusi???" mi fa pervadere di brividi la schiena. Un uomo, dalla voce non direi un ragazzino, ma un gentleman che mi da del Lei... con un sorrisetto malizioso del "ti stavo aspettando" mi giro, ed eccolo lì... un simpatico higlander alto poco più di due Puffi che mi dice "Signorina, visto che lei è così alta, mi prenderebbe la carta igienica in offerta lassù?" Che stupida.... ma come ho fatto a non pensarci prima?!?! Il mio Lui fa la cacca!

http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-raduno-di-single-all-esselunga-qui-per-rimorchiare-tra-gli-scaffali/224183/223439?ref=tbl




5 commenti:

  1. La risata del martedì mattina, fortuna che c'è la Giangiola!

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  2. L'ho riletto con passione, il risveglio in ospedale è un po' meno pesante ora :)

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  3. L'ho riletto con passione, il risveglio in ospedale è un po' meno pesante ora :)

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