martedì 19 gennaio 2016

Lorenzo

Me la ricordo la prima volta che l'ho visto: era un sabato sera ed in tv c'era Fantastico, forse presentava Adriano Celentano. Mia sorella maggiore, allora quattordicenne, lo riconosceva come il Dj del Lanternone, discoteca di Palinuro, località di mare che frequentiamo da prima ancora di nascere, mentre io ne rimanevo folgorata. Era il 1988, avevo 7 anni e scoprivo il mio primo, e forse unico, idolo: Lorenzo Cherubini, per tutti Jovanotti, o anche solo Lorenzo.
Così diverso da tutto quello che avevo visto e sentito nella mia "lunga" vita, cantava cose ben lontane dai Cocciante, Ranieri e Baglioni dell'epoca, diceva cose strane tipo "E' qui la festa?" e anzichè di amori non corrisposti o finiti  o, peggio ancora, finiti male, lui parlava di puzza di benzina e di Vasco (ndr Rossi) che per una bambina di sette anni, all'epoca rappresentava l'anticristo.
"Forte questo!" pensavo,e già ormonalmente scossa, aggiungevo..."e che fico!".
Dopo 28 anni di fedeltà assoluta, che forse solo Penelope - se fosse stata vera - avrebbe potuto dedicare a Ulisse, stento a credere che lo stesso che urlava "Gimme Five", e al quale non si sa perchè, bisognava rispondere "Alright", sia lo stesso che mi ha smosso e commossa negli anni successivi con "Come musica", "Luna di città di Agosto", "La terra degli uomini" o "Gli Immortali".
Possibile sia quell'animale, di cui non ho ancora capito esattamente la specie e la razza di appartenenza, ma che ieri sera nella tappa di Firenze del suo tour (bada bene, il secondo in un solo anno), mi ha fatto ridere, ballare, cantare, urlare e divertire un sacco per due ore??? Il bello poi è che di suoi concerti ne avrò visti otto, o forse nove o dieci, non ricordo, ma ogni volta, mi lascia con i miei soliti interrogativi senza risposta:
Ma siamo proprio sicuri che abbia (quasi) 50 anni?
Ma siamo sicuri che non si droghi?
Ma come fa a vestirsi così, senza sembrare ridicolo?
Ma quanto è bello?
Ma no, sul serio... QUANTO è bello?
Ma quanto sono lunghe quelle gambe poi?
Ma quanto la ama "quella"? (si perchè le fan, sono gelose perfino delle mogli)
E per quanto sembri incredibile, lo guardo sul palco e rivedo lo spilungone con il cappellino "Boy" messo di lato che ciondolava a Sanremo, quello del poster appeso in camera mia con la divisa da militare, quello di cui avevo il quaderno ed il diario con scritto "Yo", quello che cantava "io ti cercherò" durante il mio 1° bacio a una festa delle medie, l'unico capace di farmi smettere di mangiare carne per qualche mese (per fortuna poi sono tornata cannibale), quello dei pomeriggi su DeeJay Television, quello della giraffa sull'avambraccio, quello con la risata ed il naso storto più bello che abbia mai visto.
Quello che di mestiere non fa il cantante, ma il comunicatore, che è molto di più.
Quello a cui, anche ieri sera, all'immancabile "Gimme Five", abbiamo urlato come sempre,  "Alright".



Ps: Il video, compreso il montaggio, mi sono divertita a farlo stamattina, con le orecchie, gli occhi e il cuore ancora pieni. 


                                   





1 commento:

  1. Non so rispondere alle tue domande ma una cosa è certa: Lorenzo é un grande!!

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