lunedì 6 luglio 2015

Il prossimo bacio

Quando ho aperto questo mio blog, ho deciso che avrei trattato qui quegli argomenti di cui avrei parlato se fossi stata in onda. Con questo criterio allora, nel mio ipotetico programma del 6 Luglio, si parlerebbe di baci visto che oggi è la Giornata Mondiale del Bacio.
Da quelli teneri a quelli più appassionati, quelli dati di striscio, e quelli invece in piena bocca. C'è l'ultimo bacio. Il primo bacio. Ma anche ogni nuovo primo bacio. Il bacio dell'ultima sera ,tipico delle vacanze estive, quando l'ultima sera, appunto, decidi di affrontare il rischio di prendere un palo. Ma anche quello della buonanotte, che poi chiudi gli occhi e sorridi ancora beata (e beota). Se non lo avete ancora fatto, dovreste provare il bacio sugli occhi. Poi c'è il bacio che non ti aspettavi, o il bacio che hai tanto desiderato che quando arriva, ti delude per l'effetto centrifuga nella bocca. Il bacio fatto di tanti minuscoli e ravvicinatissimi bacini, oppure quello che sveglia gli ormoni e che, tra amiche, definiamo "stracciamutande".
Dopo un'adolescenza passata a fare prove con lo specchio e con il mio braccio, dopo aver visto "Sapore di mare" nella scena in cui spiegavano come si doveva roteare la lingua, in tempi in cui non c'erano youtube, i tutorial e siti dal nome "comesibacia.it", da autodidatta cercavo di prepararmi all'evento, come il protagonista di "Nuovo Cinema Paradiso", ma invece dei film in bianco e nero, io "studiavo" su un video musicale degli anni '90 che mi preparò ad un eccellente primo bacio, di quelli che andrebebro inseriti nel Curricolum Vitae.
Una volta vidi un ragazzo da lontano e pensai che avrei voluto baciarlo. Non sapevo chi fosse, lo conobbi e qualche giorno dopo riuscii nel mio intento. Nei 3 anni successivi ho stra-maledetto quel giorno, ma quella sera la soddisfazione fu  grande. Sono un'appassionata del genere insomma. Ma che mi piacesse baciare era scritto nel mio dna e non lo sapevo: ho appena letto che il bacio alla francese, il più passionale, viene anche detto "bacio alla fiorentina”...e indovinate un po' dove sono nata io? :-P

Se c'è la materia prima, quello del bacio è un gesto così normale, istintivo... incredibile quindi che non sia così anche nel resto del mondo. Lo sapevate che in Cina il bacio è considerato poco igienico, mentre in Giappone si evita di baciarsi in pubblico per rispetto? Gli Eschimesi, si sa, strofinano le punte dei nasi; mentre in Malesia è proibito dalla legge. In Russia fino qualche anno fa, prima di Putin insomma, si usava salutarsi baciandosi sulle labbra anche tra gli uomini. Poi c'è quello inesistente" della tribù Samburu di Barsaloi in Kenya, considerato un gesto impuro perché le labbra devono essere utilizzate solo per mangiare. Per il bacio in Papua Nuova Guinea si mordicchia un ciuffo di capelli o un sopracciglio ( ma stiamo scherzando???) del partner, ma è vietato farlo in pubblico (per fortuna) perchè troppo sensuale (troppo che???). In Thailandia, infine, il bacio coinvolge anche l'olfatto: prima si avvicina la punta del naso alle labbra del proprio amato e poi si inspira profondamente.
Ecco, questa la voglio provare. 
Al prossimo bacio, che poi è sempre il più bello.





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