mercoledì 15 aprile 2015

Che mi metto?

Ho appena trascorso un bellissimo weekend a Parigi (a proposito: ancora grazie Fede e Filippo) e non potevo non approfittare di una città così "charmant", dei suoi negozi "très jolie", e di quell'aria assolutamente "chic" per fare, tra le altre cose, un po' di shopping. Per carità, nessun tailleur di Chanel e neppure una Kelly da Hermès, diciamo che ho preso quello che potevo permettermi e che potevo infilare nel mio, già strapieno, bagaglio a mano. Niente che mi servisse davvero eppure ogni volta che apro l'armadio dico che non ho nulla da indossare, ma sono certa che anche voi la frase "Che mi metto?" la ripetiate ogni giorno e, le più brave, anche più volte al giorno. Gli uomini non potranno mai capire quanto sia difficile scegliere l'outfit che vada bene a lavoro ma che possa essere adatto anche nel tempo libero e che, forse non ti renderà una strafiga, ma decente almeno, sì. Ogni mattina devo pensare a cosa indossare per andare in ufficio, o anche dopo, magari ad una visita medica senza poter ripassare da casa a cambiarmi, o ad un aperitivo che speriamo possa trasformarsi in cena, e nei sogni più insperati, anche in dopo-cena! Ecco che anche io, utilizzando un tono nervoso, angosciato ma soprattutto disperato, mi chiedo: CHE MI METTO???
Sapete che non è per niente facile cercare di fare una buona figura, risultare carine, in ordine, ma neanche troppo ingessate, indossare delle scarpe che slancino e, se possibile, che siano comode e non facciano venire le stimmate ai piedi o l'effetto-polpaccio della Sora Lella. Va bene che l'abito non fa il monaco, ma non voglio neanche sembrare una monaca. Anzi vorrei provare a comunicare al mio capo o ai miei clienti, anche con l'abbigliamento, la mia professionalità, il carisma, il mio essere una persona per bene, affidabile ma non noiosa, e perciò magari aggiungere un pizzico - e mai di più- di follia.  Ok, ce l'ho: diciamo che per oggi il problema è risolto. E domani? Cosa mi metterò domani? Impensabile per una donna indossare lo stesso capo per due giorni di seguito, forse per tutte, ma non per Matilda Kahl, che da 3 anni veste ogni giorno sempre nello stesso identico modo. La sua non è una scelta legata ad un problema ecomomico, nè dipende dalla confidenza che può avere con la lavatrice: infatti Matilda, direttrice artistica presso "Saatchi & Saatchi", la più importante agenzia pubblicitaria al mondo, ha comprato decine di outfit perfettamente uguali per non dover più impazzire, come me, a cercare quello perfetto ogni mattina. Scegliendo pantaloni e giacca neri, una camicia bianca di seta, con un nastrino nero da legare al colletto, Matilda, che è pure carina, ha trovato un look che sia comodo, elegante e adatto al suo lavoro. D'altra parte i suoi colleghi uomini indossano sempre lo stesso tipo di vestiti e nessuno ci fa mai caso, ma soprattutto ha spiegato "Non voglio prendere decisioni su cosa indossare perché ho troppe altre decisioni importanti da prendere".  E non è l'unica a pensarla così, considerando altri nomi di successo che hanno fatto del loro look sempre uguale, un vero e proprio marchio di fabbrica.
T-shirt grigia, jeans scuri, scarpe da ginnastica per Mark Zuckerberg, ricchissimo ideatore dei Facebook. Per il compianto Steve Jobs non c'è stata presentazione di uno dei suoi geniali apparecchi Apple, in cui non abbia indossato il celebre dolcevita nero, con i jeans e le sneakers. Anche l'uomo più potente del mondo, Barack Obama, veste sempre con completo grigio o blu, tanto da aver suscitato lo stupore della sala stampa quando, in un'unica occasione, si presentò con un completo beige. Certo gli uomini di potere hanno probabilmente cose più importanti a cui pensare, ma come la mettiamo con chi di lavoro fa lo stilista, e che quindi la moda la detta, eppure veste sempre allo stesso modo? Re Giorgio (Armani, ovviamente) per noi disegna abiti meravigliosi sempre diversi stagione dopo stagione, ma per sè sceglie solo maglietta e pantaloni blu o, al massimo in estate, bianchi. Stessa particolartià di Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel e Fendi, che veste solo con il suo completo nero su camicia bianca, abbinati agli immancabili occhiali da sole, guanti neri tagliati, e anelli e collane a volontà.
Quindi, stando a quanto fanno questi illustri nomi dovrei scegliere una mise e comprarla in decine di copie e limitarmi a indossarne ogni giorno una? Si, ciaoneeeee... 
Per fortuna io non ho grandi decisioni da prendere e quello che voglio nella vita lo so, così in attesa che si realizzi e arrivi quel fatidico giorno, potrò chiedermi con il solito tono nervoso, angosciato, ma soprattutto disperato: "CHE MI METTO???"










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